Il suggestivo Lago di Ghirla, incastonato tra le montagne della Valganna, è stato teatro di un evento sportivo straordinario: gli atleti del curling Varese hanno disputato un’entusiasmante partita di stock sport sulla sua superficie ghiacciata, rievocando un’antica tradizione alpina.
Un'atmosfera magica: il sole invernale brillava sullo specchio di ghiaccio perfettamente liscio, mentre il suono sordo degli “stock” che scivolavano sul lago riecheggiava nell’aria frizzante. Spettatori e passanti, avvolti nei loro cappotti, hanno assistito con entusiasmo alla sfida, lasciandosi conquistare dalla precisione e dalla strategia richieste da questo sport, cugino del più noto curling.
Una sfida di precisione e abilità
Lo stock sport, conosciuto anche come curling bavarese, è una disciplina che mescola potenza, controllo e tattica. I giocatori, con gesti studiati al millimetro, hanno lanciano i loro pesanti dischi con il manico, cercando di avvicinarli il più possibile al bersaglio centrale, il “daube”. Il ghiaccio naturale del lago, imprevedibile e selvaggio, ha aggiunto un elemento di sfida in più, rendendo ogni tiro ancora più avvincente.
Non sono mancati momenti di suspense e colpi di scena: alcuni lanci apparentemente perfetti hanno preso traiettorie inaspettate, mentre altri, con tocchi leggeri e chirurgici, hanno ribaltato le sorti della gara.
Un evento che celebra sport, natura e tradizione
Il fascino di una sfida immersa in un panorama incantato come il Lago di Ghirla ha ricordato a tutti quanto sia prezioso il legame tra sport e natura.
Con la speranza che il freddo continui a regalare un ghiaccio sicuro e compatto, gli organizzatori già pensano a futuri eventi che possano riportare la magia dello stock sport sulle acque ghiacciate del lago. Nel frattempo, chi ha preso parte o assistito a questa straordinaria sfida porterà con sé il ricordo di una mattinata dove il ghiaccio ha saputo regalare emozioni pure e autentiche.